lunedì 17 giugno 2013

Notte prima degli esami (2013 reloaded version)

La mia notte prima degli esami, quella "canonica" della maturità, è stata nel lontano 2007. Dopo di quella, ne ho avute tante, di notti prima degli esami, per le quali ovviamente non potevo maledire altri se non me stessa.

In questi giorni comincia la maturità, e stanotte io non dormirò, un po' per l'agitazione e un po' per la sveglia antelucana. Ho un aereo alle 7.30 (di mattina), una valigia da preparare, approssimativamente 25,5 adolescemi da tenere a bada, un'orribile polo magenta (FUXIA), un paio di occhiali da sole nuovi e fichissimi (finalmente!) e un devastante taglio di capelli (io non volevo). Tre settimane in cui mi perderò un po' di tutto (due lauree, un matrimonio, un concerto, sole e caldo e frutta), speriamo che ne valga la pena.

London calling, io c'avrei anche un po' di voglia di girarmi dall'altra parte ma ormai è fatta. Non so cosa vorranno dire per me queste tre settimane, ho paura di tuffarmici, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di essere lì e vedere che cosa e come saranno, se e come mi cambieranno, cosa succederà.

Forse la barca sta davvero per partire e prendere i winds of destiny (o forse no). Ci risentiamo a luglio.

sabato 8 giugno 2013

"Però è per gioco"

Anno 1991 (o 1992).

Avevo tre anni e andavo alla scuola materna nella classe verde. Avevo già conosciuto la Vi, all'epoca eravamo piccole uguali e già amiche. E avevo già conosciuto M.G., un anno più di me, aria da bad boy, fichissimo. Era il mio grande amore (e anche della Vi. Anche adesso, dopo tutti questi anni, ne parliamo sempre con un sospiro).

"M.B. è proprio il tuo grande amore, eh?"
"Eh, sì, mamma, mi piace tanto"
"Eheh"
"..."
"..."
"Però mamma io lo dico per scherzo. È il mio grande amore per gioco"
"Ahah, ma certo tesoro, certo che è per gioco"

Già da piccola avevo capito tutto.

lunedì 3 giugno 2013

Cuoriciosità

"E allora? Com'è andato il week end romantico?"

Veduta ROMANTICAMENTE medievale. In b/n per sbaglio, non perché sono hipster.

Bene. Abbiamo parlato e parlato e siamo stati in silenzio senza farcelo pesare. Abbiamo mangiato un sacco di focaccia, io ho fatto il bagno in mare due volte, lui mi ha preparato uova e bacon per colazione, io gli ho letto un centinaio di pagine de La casa degli spiriti, siamo stati a letto fino a tardi, abbiamo visto un film "da donne", siamo andati in un posto romanticissimo e medievale abbarbicato su una collina, con le lucciole a illuminare i sentieri. Abbiamo riso e instaurato abitudini.



Mi manca essere single perché non mi è mai pesato. Ho le mie amiche, i miei amici, e fare entrare nella tua vita qualcuno che richiede così tanto tempo non è facile. Mi sembra strano, e mi fa un po' paura, dire che sono "impegnata", che "ho il ragazzo". Ma mi mancherebbe di più Ser Gi Gi, a conti fatti. Come disse qualcuna, "godiamoci la luna di miele, finché dura".

Non è che non sono ROMANTICA, è che le cose belle a parlarne le rovini.