Omioddio, è tornato Maggio, e io quasi non me ne sono accorta. Ad Aprile trabocco, come Paolini, e a Maggio... beh, io a Maggio mi innamoro. Non di principi e non di rospi, beninteso, mi innamoro del mese, dei primi caldi, della voglia di vacanze, del profumo di fiori che satura l'aria, anche della stanchezza.
Mi innamoro della gente che incontro, delle idee nuove, dei libri. Mi innamoro della musica e della voglia di fare. Mi innamoro del sole la mattina presto, dell'odore dell'aria e dell'erba umida la sera, delle serate a tirare tardi senza far niente.
E mi innamoro dei progetti seminati durante l'inverno, che ora sono germogliati.
E io devo solo coglierli.
Mi innamoro della gente che incontro, delle idee nuove, dei libri. Mi innamoro della musica e della voglia di fare. Mi innamoro del sole la mattina presto, dell'odore dell'aria e dell'erba umida la sera, delle serate a tirare tardi senza far niente.
E mi innamoro dei progetti seminati durante l'inverno, che ora sono germogliati.
E io devo solo coglierli.
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