mercoledì 24 novembre 2010

Camera con vista

Secondo il lettore, è fin troppo facile concludere: "Lucy ama il giovane Emerson". Un lettore nei panni di Lucy non lo troverebbe tanto ovvio.  È facile far la cronaca della vita, ma è sconcertante interpretarla, e ricorriamo con sollievo ai "nervi" o a qualsiasi altra formuletta adatta a palliare il nostro desiderio personale. Lucy amava Cecil; George la innervosiva; se la sentirebbe il lettore di spiegarle che bisognerebbe invertire i termini delle proposizioni?


Edward Morgan Forster, Camera con vista.


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Io credo, forse un po' superficialmente, che una delle cose più belle della lettura sia la sorpresa, addirittura lo sgomento, con cui ci rendiamo conto che quel libro sta parlando di noi, e che non ci sono parole più adatte a descriverci di quelle che abbiamo sotto gli occhi.


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È un pensiero un po' presuntuoso, e molto naive. Ma non riesco a impedirmelo, e ogni volta mi colpisce e mi stupisce il piacere di sentirmi compresa da quell'oggetto rettangolare e spigoloso. Di sapere che tanti anni (o solo qualche ora) fa, qualcuno che non mi conosce affatto abbia fissato con e su materiali tanto labili qualcosa di ineffabile come uno stato d'animo, e che sia stato capace di renderlo indelebile almeno nella mia mente.


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Sigh.

3 commenti:

  1. Hai ragione, è una delle cose che affascina e piace tanto anche a me...
    Non sono tanti i libri che riescono a farmi provare questo, ma quando riesco a sentire questa "comunione" tra le parole scritte e i miei sentimenti e i miei pensieri interiori, beh allora è proprio una festa!
    Ho notato che, stranamente, è più facile per me trovare questo in opere che ormai vengono definite Classici, piuttosto che in qualche libro moderno. Non ti pare bizzarro?
    Forse è soltanto la mia tendenza al romanticismo estremo a portarmi a preferire l'Ottocento e a sentirmi in sintonia con chi scriveva allora.
    Non a caso è stato scritto in quel periodo "Le affinità elettive"...
    Un abbraccio ;)

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  2. A proposito, ho scritto un post talmente lungo, che (forse) lo leggerai soltanto tu... :DDDDDD
    Dovevo condensare quasi due mesi e mi sono lasciata un po' andare eheheheheh!
    Baci baci ;)

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  3. letto e commentato :D

    io direi che i romanzi dell'Ottocento ci hanno rovinato, ma d'altra parte come si fa... sono talmente belli!

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