domenica 21 aprile 2013

Spiralling


(Per chi se lo chiedesse, no, poi Ser Gi Gi non mi ha deluso).
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Negli ultimi mesi non mi sembra di aver fatto altro che aspettare. Il giorno del ricevimento, che arrivasse sera, che si facesse mattina, il fine settimana, il lunedì, una mail, che succedesse qualcosa.
I'm waiting for my moment to comeI'm waiting for the movie to beginI'm waiting for a revelationI'm waiting for someone to count me in

Ormai è da un mese che sono in vacanza, invece. Continuo ad aspettare ma con il cuore più leggero (risposte, messaggi, telefonate). Da domani comincerò ad aspettare con un po' più di batticuore, tra due settimane mi laureo e devo ancora fare (quasi) tutto, a partire dalla stampa fino a quel maledetto discorso che se vado avanti a braccio mi porta via almeno 20 minuti, e chi lo avrebbe detto?

'Cause now I only see my dreams, in everything I touchFeel their cold hands on everything that I loveCold like some magnificent skylineOut of my reach but always in my eye line now

Nel frattempo ci sono le aspirazioni e i sogni e le idee arroganti. Vedremo.


(Nel frattempo ci sono anche tutte le premesse per una cotta primaverile, con tanto di inappetenza e luci negli occhi. Vedremo anche per questo).

Ooh, when we fall in loveWe're just fallingOoh, in love with ourselvesWe're spiralling

La parte più bella di Spiralling però sono le domande, retoriche come da miglior tradizione (musica random, la migliore occasione di introspezione sin dai tempi dei primi lettori mp3). Poi se il risultato sia disperazione o energia, quello temo dipenda proprio solo da noi.


Did you wanna be a winner?Did you wanna be an icon?Did you wanna be famous?Did you wanna be the president?
Did you wanna start a war?Did you wanna have a family?Did you wanna be in love?DID YOU WANNA BE IN LOVE?

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