giovedì 2 febbraio 2012

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Sono tornata, e temevo di aprire la porta dello studiò e sentirmi un'estranea.
E invece mi è sembrato non di non essere mai partita, ma di essere veramente tornata a casa, mentre schiacciavo il bottone della luce col solito gesto prima di salire le scale (quattro piani senza ascensore, ricordiamolo, una borsa da donna di classe a tracolla, quella del pc su una spalla e la valigia in una mano. Niente pause, e poi mi dicono che non sono sportiva).

Ok, forse dire "sono tornata a casa" suona stonato, e fa quasi paura. Ma è la mia casa qui, per questi mesi almeno, e sarebbe stupido (oltre che triste) non volerle bene.

*

#1 Sono un'erasmus. Per definizione, non mi lego sentimentalmente a nessuno (detto due giorni prima della partenza a un'innocente universitaria del primo anno, che ha una relazione che dura ormai da più tempo di tutte le mie messe insieme).

#2 Come diceva tempo fa una mia amica, gli erasmus non provano sentimenti, è vietato (ieri sera, detto alla biondissima G. che cercava di consolarsi della perdita del suo norvegese).

Peccato che per certe cose ci voglia anche una certa attitudine. No, non all'essere a-romantici* (quello a quanto pare lo sono anche troppo): quello che intendo è che ci vuole charme, freddo charme. Io invece sono goffa, lo sono sempre stata: a ballare (soprattutto se non ho bevuto), a cambiare argomento, a spostare l'attenzione, ad allontanare qualcuno come se niente fosse. Anche a camminare, alzarmi da una sedia o abbracciare qualcuno.

Anche a dire di sì, sono goffa.
- Bella serata.
- Sì, mi sono divertita molto. Mioddio, perché parliamo come nei telefilm?? Ora ci manca solo l'immortale sonostatabene.
- Magari potremmo replicare... magari andare a bere qualcosa... noi due?
Omioddioomioddioomioddio! Certo che sì! Ma mostra distacco, santo cielo... dopotutto non è che da secoli che non incontri qualcuno che tipiaceunsacco come solo alle ragazzine delle medie... ok, calma. Ma certo, mi piacerebbe molto (ora abbassa la testa, ragazza mia, cerca di nascondere quel vergognoso sorriso trionfante, per l'amor del cielo).

Abbasso la testa, e vado a sbattere contro un palo. No, sono seria.
Tutto questo prima di Natale, casomai vi faceste venire strane idee.

*

Mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se non vengo per niente?
Caro Nanni, come si vede che sei un uomo. Perché palesemente ti nota di più se alla festa ci vai, e poi lo ignori. Almeno, questo è quello che mi dicevo io, ma non pare funzioni, anzi, forse ho sbagliato nel segno opposto. Che vi dicevo della mia connaturata goffaggine?

*

Note
* a-romantico (tipograficamente accettato anche senza trattino): aggettivo, dispregiativo. Non mostrare nessuna attitudine verso ciò che è sentimentale, bello, commovente, insomma, romantico.

Avvertenza
La prima parte di questo post è seria e sensata. Tutto quel che viene dopo è frutto di pigre paranoie, e ogni riferimento a cose, persone, (animali), città etc. è puramente casuale, e (quasi) opera di fantasia (in quel quasi, ovviamente, è contenuto un intero universo).

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