domenica 25 novembre 2012

"Lei si chiamava pulitica (dalle mie parti quando la fai prende la ‘u’)"

Io lo dico chiaramente. Non avevo nessuna intenzione di andare a votare per le primarie del PD. Che poi, mi sta pure un po' sulle scatole il PD, con questa sottospecie di coalizione che vuole piacere a tutti e finisce per non contentare nessuno. L'ultima volta non l'ho votato, il PD. Ho votato un partituncolo di sinistra, la sinistra dura-e-pura, sapendo che avrebbero avuto una percentuale ridicola (e sì, perché c'è più di un partituncolo di sinistra-dura-e-pura. D'altra parte l'Italia è NOTORIAMENTE un Paese a sinistra, non è mai difficile racimolare voti. BAZINGA).

Invece poi è emerso il mio senso di responsabilità civile. E sono andata, e ho votato (e portiamo un po' di aria fresca e una minigonna in queste sedi di partito vecchie, noiose e surriscaldate - no, seriamente, ma abbassare il riscaldamento no? Che ve la menate tanto con l'ambiente e poi inquinate e scialate in tutta tranquillità?), e ho pure versato l'obolo di due euro. E ho fatto quella che potrebbe essere una scelta scontata (questa cosa per cui se sei donna sei femminista, e se sei un medico donna finirai per diventare un'ostetrica, o almeno così dice il dr. Kelso).

E poi ho trovato questo video.


Ormai è tardi per fare propaganda di voto, e sinceramente non mi interessa neppure.

E non ti voto perché tu vinca, lo so benissimo che non vinci, Laura! Però so che dopo che sono finite le primarie, e il gioco delle figurine è finito... c'è un sacco di lavoro da fare.

Nessun commento:

Posta un commento