martedì 18 ottobre 2011

Randomness (in salsa svizzera)

Penso che potrei anche abituarmi ad attraversare la strada come se fosse un diritto, e non un privilegio strappato con l'inganno agli automobilisti.

Ho provato a fare una torta alle mele il più semplice possibile, per liberarmi della cotognata acquistata in un momento di nostalgia. Avrò il coraggio di farla assaggiare a qualcuno, o sarò la cavia di me stessa?

A proposito di torte, la torta salata dell'amicizia è stata sottoposta al test, che ha passato a pieni voti. Avevo imparato a farla solo per quello, e... funziona!

Stando con gli italiani, si imparano i dialetti.

C'è ancora chi trova che l'accento italiano sia più dolce, e renda tutto più bello. Beata innocenza.

Sigh, David. Per la serie: quando si potrebbe passare sopra a tutto, compreso un taglio di capelli (biondi) alla Beatles (non a caso, "inventato" da una tedesca. Ci deve essere un perché), ma, tanto, non se ne avrà mai l'occasione.

It's a warm summer evening, circa 600 BC (ovviamente, cit.)


Qui la biblioteca (le biblioteche) sono aperte fino alle 23. Anche la domenica (e qui ci tengono a dire che a Natale e al primo dell'anno sono chiusi. Quanta dolcezza). (Seriamente, ma non è troppo?!)


OMG, ho appena guardato l'ora. Siamo a mezzanotte (ancora una manciata di secondi, in realtà, stando all'orario di Francoforte), siamo al 18 ottobre, è il mio compleanno, il primo della mia vita fuori casa. Adultitudine? Più che altro, adesso come adesso, quasi paura (e non so nemmeno perché).


E forse è vero che What's my age again è la colonna sonora più adatta (vedere anche qui). Al supermercato, se compro la birra, mi chiedono la carta d'identità.

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