Forse due post in un giorno solo, e a distanza di poche ore, sono un po' troppo.
Però nell'elenco precedente ho dimenticato di citare quella che sarà la mia nuova casa. A Losanna, ma non a Losanna (evidentemente per me la periferia è una condizione di vita). Misantropa, ma non sociopatica, spero. Vicino all'università, e, mi dicono, vicina al lago. Lontana dal centro, ma, si spera, vicino a qualcos'altro. Insomma, ho davanti a me tre settimane di aspettative, sogni e paure, e attese.
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E poi c'è quanto segue, ovvero l'ultima pagina di D di domani (?!). Che da sempre è di Galimberti, e quindi filosofica e spesso complicata, ma questa è anche deliziosamente classicista (cfr titolo del post).
Però nell'elenco precedente ho dimenticato di citare quella che sarà la mia nuova casa. A Losanna, ma non a Losanna (evidentemente per me la periferia è una condizione di vita). Misantropa, ma non sociopatica, spero. Vicino all'università, e, mi dicono, vicina al lago. Lontana dal centro, ma, si spera, vicino a qualcos'altro. Insomma, ho davanti a me tre settimane di aspettative, sogni e paure, e attese.
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E poi c'è quanto segue, ovvero l'ultima pagina di D di domani (?!). Che da sempre è di Galimberti, e quindi filosofica e spesso complicata, ma questa è anche deliziosamente classicista (cfr titolo del post).
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Ci mancano i miti. Ci manca la letteratura.
RispondiEliminaNon è forse una nostalgia quella "cosa" che ci salverà?
Non credo. E lo dice una che ama la malinconia e gli struggimenti, e vivrebbe di nostalgia.
RispondiElimina"Malinconia e struggimenti" sono per la nostalgia del passato.
RispondiEliminaIo parlo di una "nostalgia di futuro"..
penso che una "nostalgia del futuro" sia una cosa impossibile, almeno dal punto etimologico/semantico.
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